Quest‘anno dopo un pò di anni di assenza sono ritornato alla fiera Klimahouse.L‘occasione è stata propizia per incontrare amici e colleghi che non vedevo da un pò, anche perchè l‘evento è un punto di incontro al livello nazionale tra differenti figure che ruotano attorno alla efficienza energetica.

Daltronde numeri parlano chiaro.Con quasi 40.000 visitatori, 460 espositori , un migliaio di partecipanti al Convegno CasaClima e 1.500 ai forum tematici, 14 tour guidati a casi studio per professionisti e non , Klimahouse, giunta alla 12 edizione, si conferma punto di riferimento per chi si occupa di efficienza energetica.

Ormai con la normativa Nzeb alle porte pronta a partire da qualche tempo, il focus si è spostato,negli ultimi anni,più sulla sostenibilità delle costruzioni che non sulla mera efficienza energetica come agli inizi. Interventi come quello del professor Michael Braungartchimico tedesco autore del libro “Dalla Culla alla Culla“ , postano l‘obiettivo sulle conseguenza delle nostre scelte costruttive di oggi nei confronti delle prossime generazioni.

Da qui una riflessionepersonale su come stiamo gestendo la progettazione e la costruzione degli edifici al giorno d‘oggi e alla grossa responsabilità che abbiamo nelle nostre mani.

Già oggi paghiamo il prezzo caro di scelte sbagliate fattedalle generazioni precedenti,il riscandamento globale , il problema della gestione dell‘energia e dei rifiuti, il consumo incontrollato del suolo, sono solo alcuni esempi die problemi che dobbiamo affrontare e che abbiamo ereditato. Il nostro compito deve essere quello di non agire con miopia, ma di compiere scelte coscienziose per tutelare il futuro die nostri figli, anche a costo di fare scelte “impopolari“.Dobbiamo nel nostro piccolo operare percreare una sensibilità sul tema,facendo il più possibile informazione,perchè questi obiettivi non sono impossibili da raggiungere.

Grazie alla tecnologia odierna possiamo realizzare edifici non più utenti, ma produttori di energia, con sistemi e materiali a basso impatto che possono essere totalmente riciclati senza problemi una volta che verrà smantellato il fabbricato,il tutto a costi accessibili. Per tanto non abbiamo più scuse,il futuro è nelle nostre mani, sta solo a noi decidere che strada vogliamo intraprendere.

Speriamo sia la più sostenibile possibile .

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